La Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio COM(2004)78 definitivo dell’ 11 febbraio 2004.
Con la Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento (COM(2004)78 definitivo), adottata a Bruxelles l’ 11 febbraio 2004, è stata presentata la Quarta relazione annuale sull’ attuazione e l’ efficacia della strategia comunitaria per ridurre le emissioni di CO2 delle autovetture. Come si legge nell’ introduzione alla relazione ( riferita ai risultati del 2002) la strategia comunitaria tesa a ridurre le emissioni di CO2 ma anche a migliorare il risparmio di carburante, si muove lungo tre direttrici: 1- l’ impegno dell’ industria automobilistica a migliorare il risparmio di carburante per raggiungere un valore medio delle emissioni specifiche di CO2 prodotte dalle autovetture nuove (espresse in grammi per chilometro) pari a 140 g CO2/km entro il 2008/9; 2- l’ etichettatura relativa al risparmio di carburante delle autovetture allo scopo di fornire ai consumatori informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture nuove in vendita o in leasing nella Comunità e quindi consentire loro di effettuare una scelta consapevole; 3- la promozione dell’ effiicienza dei consumi delle autovetture, tramite opportune misure fiscali. Il programma quadro comunitario per la ricerca fornisce un sostegno alle attività di ricerca precompetitiva al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso lo sviluppo di tecnologie avanzate per i componenti, i gruppi propulsori e i veicoli. Per quanto riguarda la valutazione complessiva dei risultati raggiunti, la Relazione riferisce che nella Comunità nel suo complesso, se si considerano tutte le misure, comunitarie e nazionali, la media delle emissioni specifiche di CO2 delle autovetture è scesa, tra il 1995 e il 2002, da 186 g CO2/km a 166 g CO2/km. Tali valori corrispondono a una riduzione del 10,8%.La strategia comunitaria per ridurre le emissioni di CO2 delle autovetture e migliorare il risparmio di carburante mira a raggiungere un valore medio delle emissioni nell’ UE di 120 g CO2/km entro il 2005 e comunque non oltre il 2010. Tali valori corrispondono ad una riduzione del 35%. Sembra improbabile che l’ obiettivo indicato sia raggiungibile nel 2005 e per raggiungerlo nel 2010 sarebbe necessaria una riduzione media annua del 3,5% a livello dell’ UE, una percentuale decisamente superiore all’ 1,5% della diminuzione media annua degli anni 1995-2002. Tuttavia, per quanto riguarda gli impegni, l’ obiettivo intermedio è stato raggiunto da alcune industrie automobilistiche, come quelle associate nell’ ACEA (European Automobile Manufacturers Association) di cui fanno parte le italiane ALFA ROMEO, FERRARI, FIAT, LAMBORGHINI, LANCIA-AUTOBIANCHI e MASERATI) e nella giapponese JAMA .
Fonte: Commissione Europea
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