Attuazione della strategia dell’UE contro le proliferazioni delle armi di distruzione di massa.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 341/27 del 23 dicembre 2020 è pubblicata la Decisione 2010/799/PESC del Consiglio del 13 dicembre 2010 che sostiene un processo di rafforzamento della fiducia che porti a creare una zona senza armi di distruzione di massa e relativi vettori in Medio Oriente a sostegno dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

L’Unione europea ha aderito al sistema del trattato multilaterale, che fornisce la base normativa e giuridica per tutti gli sforzi di non proliferazione delle armi di distruzione di massa. Secondo la presente Decisione, la politica dell’UE è quella di perseguire l’attuazione e la diffusione universale delle attuali norme in materia di disarmo e di non proliferazione. L’Ue assisterà i paesi terzi nell’adempimento dei loro obblighi nel quadro delle convenzioni e dei regimi multilaterali.

La promozione in un ambiente internazionale e regionale stabile è una condizione per la lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM). A tal fine l’UE incoraggerà accordi regionali di sicurezza e processi regionali di disarmo e di controllo degli armamenti.

La proliferazione delle ADM è una minaccia globale che richiede un approccio globale. Tuttavia, poiché la sicurezza in Europa è strettamente collegata alla sicurezza e alla stabilità nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, l’Unione europea è convinta di avere il dovere di contribuire alla sicurezza e alla stabilità di tale regione.

La dichiarazione comune del vertice di Parigi per il Mediterraneo del 13 luglio 2008 – si sottolinea nella presente decisione -, che ha istituito l’Unione per il Mediterraneo, ha ribadito l’aspirazione comune alla pace nonché alla sicurezza a livello regionale quale delineata nella dichiarazione di Barcellona adottata in occasione della conferenza euromediterranea del 27 e del 28 novembre 1995, che, tra l’altro, promuove la sicurezza regionale adoperandosi a favore della non proliferazione nucleare, chimica e biologica mediante l’adesione e l’ottemperanza ai regimi di non proliferazione sia internazionali che regionali e agli accordi sul disarmo e il controllo degli armamenti, quali il trattato contro la proliferazione delle armi nucleare (TNP), la convenzione sulle armi chimiche, la convenzione sull’interdizione delle armi biologiche e tossiniche, il trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e/0accordi regionali quali quelli concernenti aree demilitarizzate, compresi i relativi sistemi di controllo, nonché mediante il rispetto in buone fede degli impegni assunti nel quadro delle convenzioni in materia di controllo degli armamenti, disarmo e non proliferazione.

Le parti dell’Unione per il Mediterraneo si adopereranno per la creazione in Medio Oriente di una zona senza ADM (nucleari, chimiche e biologiche) e relativi vettori con possibilità di verifica effettiva su base reciproca. Inoltre, le parti esamineranno iniziative concrete, tra l’altro, per prevenire la proliferazione delle armi nucleari, chimiche e biologiche nonché l’eccessiva accumulazione di armi convenzionali.

Partendo dalla considerazioni di cui sopra, è stata adottata la presente decisione di cui è parte integrante l’allegato avente come oggetto “ Progetti per un processo di rafforzamento della fiducia che porti a creare una zona senza armi di distruzione di massa e relativi vettori in medio oriente a sostegno dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa”.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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