Il presidente TOFANI ringrazia il ministro Fornero e il vice ministro Martone per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nei confronti della Commissione con l’odierna audizione, che prosegue il proficuo rapporto di collaborazione, instaurato anche con i precedenti Governi, sulle questioni della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, auspicando che esso possa svilupparsi in maniera sempre più intensa e utile.
Richiama quindi alcuni temi aperti, sui quali la Commissione sta da tempo dibattendo. In primo luogo il completamento dell’attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008 (cosiddetto Testo unico delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) ….(vedi link)
Intervengono i Senatori … (vedi link)
Il ministro FORNERO ringrazia a sua volta il Presidente e i componenti della Commissione, anche per le loro preziose sollecitazioni, frutto di un lavoro approfondito e coeso, e sulle quali assicura la massima attenzione da parte del Governo. Richiamando quindi il tema del completamento dell’attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008, consegna agli atti della Commissione una articolata relazione, dalla quale si evince come il processo di attuazione sia ormai in gran parte completato, essendo stati predisposti quasi tutti i provvedimenti normativi secondari previsti dalla disciplina. Naturalmente, qualora la Commissione rilevasse ulteriori argomenti da approfondire, conferma la propria ampia disponibilità. Analogo discorso vale per le azioni di contrasto al fenomeno infortunistico realizzate dal Governo, per le quali fornisce ugualmente una specifica relazione.
Un altro tema segnalato dalla Commissione è quello della procedura d’infrazione avviata dall’Unione europea contro l’Italia in merito ad alcune norme del Testo unico. Sul punto intende svolgere un’approfondita verifica, con particolare riferimento alle contestazioni mosse alle disposizioni dell’articolo 16, relative alla delega di funzioni da parte del datore di lavoro. Assicura il massimo sforzo, al fine di individuare le soluzioni più idonee per risolvere il suddetto contenzioso.
Concorda poi con la necessità di assicurare una uniforme applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tutte le Regioni italiane, confermando il suo personale impegno al riguardo. Analogamente, condivide la necessità di evitare approcci approssimativi nel rispetto delle regole, considerando anche che in Italia esistono numerosi esempi di eccellenza di aziende che mettono il massimo scrupolo nella prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Condivide altresì l’allarme del senatore Nerozzi sui rischi della crisi economica, che potrebbe indurre alcune imprese ad abbassare i livelli di tutela della sicurezza dei lavoratori, e assicura la massima vigilanza da parte del Governo. Conferma quindi che valuterà con attenzione le proposte e le osservazioni raccolte dalla Commissione.
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