Biocarburanti: la Commissione europea riduce le superfici per colture energetiche

Nel Comunicato IP/07/1528 del 17 ottobre 2007 la Commissione europea informa di avere ridotti gli aiuti per ettaro per le colture energetiche in seguito al superamento del limite di due milioni di ettari della superficie totale.

Il comitato di gestione per i pagamenti diretti si è espresso unanimemente a favore di una proposta della Commissione europea volta a ridurre le superfici per le quali nel 2007 un singolo agricoltore può chiedere l’aiuto speciale per colture energetiche, in quanto è stata superata la soglia di 2 milioni di ettari che permette di beneficiare dell’aiuto. Tale aiuto è stato introdotto nel 2003 con la riforma della politica agricola comune allo scopo di incentivare gli agricoltori ad aumentare la produzione di biocarburanti e di energia elettrica e termica a partire dalla biomassa. Fino al limite massimo garantito di due milioni di ettari di superficie gli agricoltori ricevono un contributo di 45 euro per ettaro, purchè abbiano stipulato un contratto con un collettore o primo trasformatore per garantire che tali colture siano trasformate in prodotti energetici. Se tale limite viene superato, la superficie per la quale ciascun agricoltore può richiedere l’aiuto è ridotta proporzionalmente, applicando un coefficiente tale da garantire che non sia superato lo stanziamento disponibile di 90 milioni di euro. Nel 2007 la superficie in questione ha raggiunto approssimativamente 2,84 milioni di ettari, imponendo l’applicazione di un coefficiente di riduzione di 0,70337. In altri termini, gli agricoltori riceveranno un aiuto di 45 euro per ettaro per poco più del 70% della superficie per cui hanno richiesto l’aiuto.

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