Il progetto dell’UIAA, la cui edizione 2016 è in programma in nove Paesi europei, vuole veicolare l’amore per l’ambiente montano attraverso la pulizia dei sentieri e altre iniziative volte alla conoscenza della cultura e delle usanze delle popolazioni che vivono in montagna. La giornata ha toccato quest’anno per la prima volta l’Italia: l’Abruzzo è stata la terza tappa dopo Galles e Isole Canarie.
“L’ambiente montano va conosciuto essenzialmente operando sul territorio. Solo attraverso la conoscenza può nascere la volontà di impegnarsi per preservarlo e difenderlo” ha affermato Enzo Cori, componente del Comitato Direttivo Centrale del CAI. “Il CAI e l’UIAA sono da sempre in prima fila su queste tematiche, in quanto rispettare la montagna significa anche rispettare se stessi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Piergiorgio Oliveti, rappresentante CAI nell’UIAA: “Il CAI è tra le prime tre associazioni alpinistiche al mondo per numero di soci e, con questa giornata, ha voluto mandare un segnale simbolico, ma certamente utile, sull’importanza della manutenzione e della pulizia dei sentieri del Parco D’Abruzzo, come di quelli di tutte le Aree Protette e le montagne del nostro Paese”.
La giornata è stata organizzata in collaborazione tra Commissione centrale tutela ambiente montano del CAI, CAI Abruzzo, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e UIAA.