CAM, attuata la riforma per la sostenibilità ambientale degli eventi

PNRR, il Ministero della transizione ecologica attua in anticipo la riforma per la sostenibilità ambientale degli eventi con la firma del decreto sui Criteri Ambientali Minimi (CAM), requisiti volti a individuare la soluzione progettuale, di prodotto o servizio migliore sotto il profilo ambientale.

 

Con la firma da parte del Ministro Roberto Cingolani del decreto CAM, il Ministero della transizione ecologica attua la Riforma “Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali”, conseguendo in anticipo un’altra Milestone del PNRR.

I CAM sono requisiti di sostenibilità che la Pubblica amministrazione deve introdurre nelle procedure di appalto per l’affidamento di servizi nell’ambito delle iniziative culturali.
L’obiettivo è di contribuire al contrasto ai cambiamenti climatici, riducendo i consumi energetici e le emissioni di CO2, attraverso la promozione di misure come l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili, di scelte progettuali e tecnologiche ad alta efficienza energetica per la climatizzazione, l’illuminazione e la proiezione audiovisiva e di soluzioni che incentivano la mobilità sostenibile per raggiungere l’evento e per l’organizzazione logistica.

I requisiti ambientali prevengono la produzione dei rifiuti e sostengono i modelli di economia circolare, stimolando l’impiego di beni riutilizzabili, la riduzione di tutti gli imballaggi e il contrasto allo spreco alimentare.
In virtù del ruolo chiave degli eventi come strumento educativo e volano per il cambiamento culturale, i CAM puntano a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e alle comunità ospitanti e a sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo anche la diffusione di buone pratiche di accessibilità, inclusione e contrasto alle discriminazioni.

I criteri ambientali sono stati elaborati dal MiTE con il coinvolgimento dei Ministeri della cultura e del turismo, delle parti interessate e di esperti del settore.
Il decreto entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Fonte: MiTE

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