Sul numero 1/2005 di EEA Briefing, lAgenzia europea per lambiente afferma che il verificarsi di gravi episodi di inondazioni è il tipo più comune di catastrofe naturale in Europa. Si prevede che il cambiamento climatico, compresa la crescente frequenza di piogge intense, provocherà in talune aree straripamenti di fiumi ancor più frequenti, principalmente nellEuropa centrale, settentrionale e nordorientale.
Nel prendere in esame levoluzione degli eventi alluvionali avvenuti in Europa negli ultimi decenni, lAgenzia europea per lambiente, nel numero 1/2005 di EEA Briefing, illustra i fattori che hanno un ruolo nellaumento delle alluvioni improvvise, che rappresentano, per lEuropa, la forma più comune di catastrofe naturale. Secondo la banca dati EM-DATA sulle catastrofi, nel periodo 1998-2002 , le alluvioni hanno costituito il 43% di tutte le catastrofi che si sono verificate.Secondo lAgenzia europea per lambiente, si prevede che il cambiamento climatico, compresa la crescente frequenza di piogge intense , provocherà in talune aree straripamenti di fiumi ancor più frequenti. In particolare si prevede altresì un aumento del numero di gravi fenomeni di piena, istantanei e localizzati, che comporterà un probabile aumento del rischio di vittime.
Inoltre, si legge nella scheda dellAgenzia , la frequenza, lubicazione e lintensità delle inondazioni variano in funzione delle variazioni delle precipitazioni stagionali e regionali e di altre condizioni atmosferiche nonchè dei cambiamenti climatici a più lungo termine. Anche lattività umana svolge un suo ruolo. La deforestazione, ad esempio, nelle regioni montagnose accelera il fenomeno di ruscellamento, aumentando in tal modo le probabilità di inondazioni. Lo sviluppo urbano, inoltre, in antiche pianure alluvionali probabilmente accresce lampiezza degli impatti negativi delle inondazioni nellarea stessa e aumenta la probabilità di inondazione a valle a causa della canalizzazione dei fiumi.
Inoltre, si legge nella scheda dellAgenzia , la frequenza, lubicazione e lintensità delle inondazioni variano in funzione delle variazioni delle precipitazioni stagionali e regionali e di altre condizioni atmosferiche nonchè dei cambiamenti climatici a più lungo termine. Anche lattività umana svolge un suo ruolo. La deforestazione, ad esempio, nelle regioni montagnose accelera il fenomeno di ruscellamento, aumentando in tal modo le probabilità di inondazioni. Lo sviluppo urbano, inoltre, in antiche pianure alluvionali probabilmente accresce lampiezza degli impatti negativi delle inondazioni nellarea stessa e aumenta la probabilità di inondazione a valle a causa della canalizzazione dei fiumi.
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