Cassazione Penale: Caduta dell’addetta alla reception di un albergo. Nozione di ambiente di lavoro

Cassazione Penale, Sez. 4, 02 ottobre 2019, n. 40256 – Caduta dell’addetta alla reception di un albergo. Nozione di ambiente di lavoro.

Nella fattispecie, la Corte di Cassazione ha precisato che «l’ambiente in cui la donna si è avventurata, adiacente e comunicante con un vano adibito a deposito dell’albergo stesso, era da considerarsi a tutti gli effetti “ambiente di lavoro”, la cui estrema pericolosità non era stata né portata a conoscenza dei dipendenti né in alcun modo segnalata e che il cancelletto attraversato dalla donna era aperto».

Per questo motivo «non può dirsi abnorme, cioè estranea alle mansioni di lavoro e del tutto avulsa dalle stesse, la condotta consistita nel recarsi a verificare se vi fosse o meno un foro di comunicazione delle soffitte con l’immobile adiacente, che aveva procurato le reiterate telefonate dell’amministratore del condominio interessato, da parte di colei che, come capo ricevimento in un albergo di medio-piccole dimensioni, privo della figura del direttore, quantomeno in loco, era fisiologicamente destinataria anche della lamentele provenienti da terzi, rispetto alle quali era tenuta a riferire compiutamente al responsabile della società che gestiva l’albergo».

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