Cassazione Penale: infortunio mortale e responsabilità del datore di lavoro e del preposto

Cassazione Penale, Sez. 4, 08 giugno 2018, n. 26294 – Movimentazione dei carichi e prassi “contra legem”: responsabilità di un datore di lavoro e di un preposto per l’infortunio mortale

Il datore di lavoro deve controllare che il preposto, nell’esercizio dei compiti di vigilanza affidatigli, si attenga alle disposizioni di legge e a quelle, eventualmente in aggiunta, impartitegli; ne consegue che, qualora nell’esercizio dell’attività lavorativa si instauri, con il consenso del preposto, una prassi “contra legem”, foriera di pericoli per gli addetti, in caso di infortunio del dipendente la condotta del datore di lavoro che sia venuto meno ai doveri di formazione e informazione del lavoratore e che abbia omesso ogni forma di sorveglianza circa la pericolosa prassi operativa instauratasi, integra il reato di lesione colposa aggravato dalla violazione delle norme (Sez. 4, n. 18638 del 16/01/2004 – dep. 22/04/2004, Policarpo, Rv. 228344).

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