Cassazione Penale: Responsabilità in caso di società complesse come una catena di supermercati

Cassazione Penale, Sez. 3, 03 settembre 2018, n. 39432 – Alimenti in cattivo stato di conservazione. Responsabilità in caso di società complesse come una catena di supermercati.

In presenza di società complesse titolari di più punti vendita, così come di catene di supermercati, ognuno dei quali retto da un proprio direttore (del quale sarà necessario accertare le mansioni pattuite e i compiti connessi alla gestione del punto vendita) – per definire la responsabilità del titolare dell’impresa – occorrerà, esemplificativamente, verificare: a) che la dimensione dell’impresa non impedisse comunque il monitoraggio dell’attività del direttore stesso da parte del titolare; b) la capacità ed idoneità tecnica del direttore o responsabile dello stabilimento medesimo; c) la conoscenza (ovvero la mancata conoscenza) – in capo ai vertici societari – della negligenza o della sopravvenuta inidoneità del responsabile operativo della singola struttura; d) che, in ogni caso, il fatto ascritto non fosse derivato da cause strutturali dovute ad omissioni di scelte generali di pertinenza esclusiva del titolare dell’impresa, quali, tra queste (e con riguardo specifico alla vicenda in esame), l’omessa adozione di procedure di autocontrollo igienico-sanitario.

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