Cassazione Penale: Responsabilità per bimba morta folgorata da un videogioco

Cassazione Penale, Sez. 4, 15 dicembre 2016, n. 53326 – Videogioco pericoloso e morte per folgorazione di una bambina. Normativa antinfortunistica a tutela anche dei terzi.

La Corte di Cassazione in questa sentenza ha esaminato il caso della morte di una bambina rimasta folgorata mentre giocava con un videogioco in uno stabilimento balneare.

La Suprema Corte si è così espressa: “L’imprenditore assume una posizione di garanzia in ordine alla sicurezza degli impianti non solo nei confronti del lavoratore subordinato e dei soggetti a questi equiparati, ma altresì nei riguardi tutti coloro che possono comunque venire a contatto o trovarsi ad operare nell’area della loro operatività”.
Inoltre “va aggiunto che il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro e dunque anche quello di accertarsi che i macchinari messi a disposizione dei lavoratori siano sicuri ed idonei all’uso, rispondendo in caso di omessa verifica dei danni subiti da questi ultimi per il loro cattivo funzionamento e ciò a prescindere dalla eventuale configurabilità, come nel caso che ci occupa, di autonome concorrenti responsabilità nei confronti del fabbricante o del fornitore dei macchinari stessi (vedasi in proposito Sez. 4, n. 6280 del 11/12/2007 dep. il 2008, Mantelli ed altro, Rv. 238959).”

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