Cassazione: videosorveglianza dei lavoratori e valore probatorio

Cassazione: videosorveglianza dei lavoratori, sentenza n. 2117/2011 sulla videosorveglianza dei lavoratori: controllo a distanza e valore probatorio delle registrazioni dell’impianto audiovisivo. la S.C. ha precisato che il disconoscimento delle riproduzioni meccaniche di cui all’art. 2712 cod. civ., che fa perdere alle stesse la loro qualità di prova.

Cassazione, sezione lavoro: SENTENZA N. 2117 del 28 gennaio 2011 sulla videosorveglianza dei lavoratori, sentenza n. 2117/2011 sulla videosorveglianza dei lavoratori: controllo a distanza e valore probatorio delle registrazioni dell’impianto audiovisivo (Presidente F. Miani Canevari, Relatore G. Napoletano

In tema di videosorveglianza dei lavoratori, con riferimento al valore probatorio di registrazioni audiovisive legittime (in quanto volte a realizzare controlli difensivi da parte del datore di lavoro), la S.C. ha precisato che il disconoscimento delle riproduzioni meccaniche di cui all’art. 2712 cod. civ., che fa perdere alle stesse la loro qualità di prova, pur non essendo soggetto ai limiti e alle modalità di cui all’art. 214 cod. proc. civ., deve essere, oltre che tempestivo, chiaro, circostanziato ed esplicito, dovendo concretizzarsi nell’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà riprodotta.

Leggi l’intera sentenza al link a fianco.

(LP)

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