Il primo regolamento riguarda lesercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e lispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dellacqua calda per usi igienici sanitari.
Il regolamento ha già acquisito i pareri favorevoli del CNR, dellENEA, del CNCU e del Consiglio di Stato, nonché lintesa della Conferenza unificata. Lapprovazione consente di rendere più incisivo il quadro normativo e di evitare le eventuali sanzioni della Commissione UE per la mancata attuazione della direttiva.
In sintesi, il regolamento:
– definisce una disciplina dei controlli e delle ispezioni degli impianti di climatizzazione estiva che integra quella già esistente per gli impianti di climatizzazione invernale
– prevede che anche le ispezioni per gli impianti termici vengano effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati o riconosciuti;
– introduce alcune semplificazioni amministrative per i cittadini e le PA in tema di controlli e ispezioni dei sistemi di condizionamento dellaria.
Il secondo regolamento definisce i requisiti professionali e i criteri di accreditamento necessari per assicurare la qualificazione professionale e lindipendenza:
– dei tecnici esperti
e
– degli organismi abilitati a rilasciare la certificazione energetica degli edifici.