CE-L’Italia autorizzata a calcolare la base delle risorse proprie provenienti dall’IVA.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UER L 3/21 del 7 gennaio 2010 è pubblicata la Decisione della Commissione 2010/7/Euratom del 22 dicembre 2009 che autorizza l’Italia a ricorrere a talune valutazioni approssimative per il calcolo della base delle risorse proprie provenienti dall’IVA.

L’Italia ha chiesto alla Commissione europea di essere autorizzata a ricorrere a talune valutazioni approssimative perf il calcolo della base delle risorse proprie provenienti dall’IVA, poiché non è in grado di calcolare precisamente detta base per alcune operazioni spec ificate nell’allegato X, parte B, punto 10 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune di imposta sul valore 8c.d. direttiva IVA). Tale calcolo può comportare un onere amministrativo ingiustificato rispetto all’incidenza delle operazioni in oggetto sulla base complessiva delle risorse provenienti dall’IVA dell’Italia.

L’Italia è in grado di effettuare un calcolo ricorrendo a valutazioni approssimative per detta categoria di operazioni.

Pertanto – stabilisce la presente Decisione della Commissione – deve essere pertanto autorizzata a calcolare la base delle risorse proprie provenienti dall’IVA ricorrendo a valutazioni approssimative, conformemente all’articolo 6, paragrafo 3, secondo trattino, del regolamento (CEE, Eurfatom) n. 1553/89.
L’articolo 1 della presente decisione recita che:

Per il calcolo della base delle risorse proprie provenienti dall’IVA a decorrere dal 1° gennaio 2009, l’Italia è autorizzata a ricorrere a valutazioni approssimative per quanto riguarda la seguente categoria di operazioni, specificata nell’allegato X, parte B, della direttiva 2006/112/CE:
-trasporto di persone (punto 10).
La presente decisione si applica dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2013.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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