CEFIC: appello Squinzi e 22 AD aziende per rilanciare ruolo UE

Nel momento particolarmente critico che l’Impresa sta vivendo a livello europeo, 22 Amministratori delegati dell’industria chimica europea (membri del Cefic) hanno rivolto un Appello ai 27 Capi di Stato e di Governo affinché mettano presto in atto l’indispensabile per rafforzare e rilanciare l’Unione europea.

Nel momento particolarmente critico che l’Impresa sta vivendo a livello europeo, 22 Amministratori delegati dell’industria chimica europea (membri del Cefic) hanno rivolto un Appello ai 27 Capi di Stato e di Governo affinché mettano presto in atto l’indispensabile per rafforzare e rilanciare l’Unione europea.

Si tratta di un’iniziativa insolita che mai era stata proposta, alla fine accolta da alcuni tra i più significativi Amministratori delegati di aziende chimiche europee.

Questo Appello, che ha visto la luce su impulso del Presidente del Cefic, Giorgio Squinzi, è stato pubblicato sul Financial Times e su IlSole24Ore e costituisce un’iniziativa inconsueta per l’industria chimica europea, dettata dal protrarsi della crisi. L’idea è stata sviluppata anche a seguito di un incontro ristretto organizzato dal Presidente Giorgio Squinzi tra gli Amministratori delegati dell’Executive Committee e del Board del Cefic, durante il quale si è discusso sull’attuale situazione dell’Unione europea e della creazione, a termine, degli stati Uniti d’Europa.

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