Centoundicesima Conferenza internazionale del lavoro, adottata una nuova norma sull’apprendistato

La 111ª Conferenza internazionale del lavoro, fra altre decisioni importanti, ha visto anche l’adozione di una nuova norma sull’apprendistato di qualità volta a sostenere l’opportunità per i lavoratori di acquisire continuamente nuove competenze in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.

 

Alla 111ª Conferenza internazionale del lavoro, che si è tenuta a Ginevra dal 5 al 16 giugno 2023, hanno partecipato circa 5.000 delegati in rappresentanza di Governi, lavoratori e datori di lavoro dei 187 Stati membri dell’ILO. I delegati presenti hanno adottato una nuova raccomandazione sull’apprendistato di qualità, una nuova norma del lavoro che mira a sostenere “le opportunità offerte alle persone di tutte le età di acquisire competenze, riqualificarsi e aggiornarsi continuamente” in mercati del lavoro in rapida evoluzione. La raccomandazione fornisce una chiara definizione dell’apprendistato, specifica caratteristiche ambiziose per un apprendistato di qualità, definisce diritti e tutele per gli apprendisti.

Nell’ambito della Conferenza sono state adottate anche le conclusioni del comitato di discussione generale su una transizione giusta che sottolineano la necessità di portare avanti tale transizione per raggiungere una situazione di giustizia sociale, sradicare la povertà e sostenere il lavoro dignitoso. I delegati hanno approvato le linee guida dell’ILO per una transizione equa per tutti verso economie e società sostenibili dal punto di vista ambientale come base d’azione e riferimento centrale per la definizione delle politiche.
I delegati hanno adottato inoltre le conclusioni del comitato di discussione ricorrente sulla protezione del lavoro. La risoluzione adottata traccia una strada per una protezione del lavoro più inclusiva, adeguata ed efficace per tutti i lavoratori e crea una base per lo sviluppo di un piano d’azione.

La Commissione per l’applicazione delle norme ha esaminato l’indagine generale del Comitato di esperti sul raggiungimento dell’uguaglianza di genere sul lavoro, nel loro resoconto presentato i membri tripartiti della Commissione hanno sottolineato l’urgente necessità di eliminare tutte le forme di discriminazione nell’impiego e nell’occupazione, di garantire una piena ed efficace protezione della maternità e di assicurare il diritto dei lavoratori con responsabilità familiari a svolgere un’attività lavorativa.

Fonte: ILO

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