Il vile attentato alla libertà di informazione è già stato etichettato come l’11 settembre europeo e verrà ricordato come il giorno più nero della stampa francese. Per esprimere cordoglio e solidarietà alle vittime, l’FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) ha organizzato l’8 gennaio alle ore 18 a Roma una fiaccolata in difesa della libertà di espressione e di informazione in Francia, in Europa e ovunque nel mondo.
Hanno promosso l’iniziativa: Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), Ordine nazionale dei giornalisti, Se non ora quando, Articolo 21, Acli, Arci, European Alternatives, Libera informazione, Ossigeno, Associazione Stampa Romana, Ordine dei giornalisti del Lazio, Sindacato giornalisti della Calabria, #giornaLista, Stampa Libera e Indipendente, giornalistitalia.it, Unci Nazionale.
Tra coloro che hanno aderito all’iniziativa ci sono anche il Forum Nazionale del Terzo Settore e l’Arci.
Tante le iniziative in tutta Italia. A Firenze c’è stato un presidio di solidarietà davanti al Consolato francese, in piazza Ognissanti e il David all’ingresso di Palazzo Vecchio ha esibito una fascia nera a lutto. A Prato ha preso forma un flash mob organizzato spontaneamente dai cittadini. Il flash mob di Bologna, in Piazza Maggiore, #JeSuisCharlie è stato lanciato dagli istituti superiori della città ed è stato ispirato da quello dei giornalisti parigini in piazza de la République con le matite in mano a dimostrare l’importanza delle parole e della libera circolazione di idee. A Roma Palazzo Senatorio, in Campidogli, è stato illuminato dai colori blu, bianco e rosso, della bandiera francese, in memoria delle persone che hanno perso la vita nell’attentato di Parigi.