#chiinquinapaghi – Legambiente chiede l’approvazione della legge sugli ecoreati

Legambiente dopo la sentenza sull’Eternit ha scritto ai Senatori delle Commissioni Ambiente e Giustizia che dallo scorso marzo stanno esaminando il disegno di legge sull’introduzione dei delitti ambientali nel codice penale.

Oggi i delitti contro l’ambiente restano, di fatto, impuniti. Chi inquina non paga, paga solo il popolo inquinato.
Da 20 anni si apettano norme per colpire con pene adeguate chi specula e guadagna impunemente danneggiando l’ambiente, facendo concorrenza sleale alle imprese che rispettano la legge e mettendo a rischio la salute pubblica.
L’inserimento dei delitti contro l’ambiente nel Codice penale è stato approvato dalla Camera, manca solo il voto del Senato per coronare una vera e propria “riforma di civiltà” con cui difendere l’ambiente.
La sentenza Eternit dimostra in modo inequivocabile il bisogno di questa legge, per evitare che i disastri contro l’ambiente rimangano impuniti e le vittime non abbiano giustizia.
#chiinquinapaghi davvero e non si consumino più altri crimini ambientali, com’è successo a Casale Monferrato, nella Terra dei fuochi, nella Valle del Sacco, a Taranto, a Porto Marghera, a Pitelli, a Quirra, a Priolo, a Bussi e in tantissime altre realtà.

Legambiente dopo la sentenza sull’Eternit ha scritto ai Senatori delle Commissioni che dallo scorso marzo stanno esaminando il disegno di legge sull’introduzione dei delitti ambientali nel codice penale. Legambiente chiede di non stravolgere il provvedimento approvato alla Camera e di approvare presto la legge.

Per leggere il testo integrale della lettera invita da Legambiente ai Senatori delle Commissioni Ambiente e Giustizia andare alla notizia completa.

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