CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione esprime forte preoccupazione per lo stato dell’ambiente ulteriormente aggravato dalla pandemia in corso e sottolinea come l’Italia sia fanalino di coda in Europa per investimenti in prevenzione: 0,5% della spesa sanitaria complessiva contro una media UE del 2,9%.
CIIP ha inviato il 20 aprile 2021 una lettera ai Ministeri competenti ed alla Conferenza Stato Regioni con alcune considerazioni per ricordare la rilevanza anche economica degli investimenti nella prevenzione, in particolare per le criticità ambientali con rilevanti effetti sulla salute umana.
Nella redazione del PNRR si dovrà dedicare una particolare attenzione all’adeguamento della capacità di controllo da parte delle strutture pubbliche ancora troppo deboli. E nel ridefinire l’architettura del sistema, puntare sulla ricostruzione della collaborazione fra strutture della Sanità e quelle dedicate all’Ambiente (SNPA).
Una particolare attenzione dovrà essere dedicata alla capacità di gestione e condivisione dei dati ambientali ed epidemiologici, alla base di ogni politica di prevenzione.
La lettera è stata discussa all’interno del GdL “Ambiente e Salute”.
Fonte: CIIP