Con l’emergenza COVID si è manifestata con forza l’esigenza di una crescita dei sistemi informativi sanitari e CIIP ritiene necessaria una maggiore condivisione dei dati sanitari a disposizione del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ma anche quelli legati al lavoro e alla sicurezza, in possesso del Ministero del lavoro e dei suoi enti collegati: INPS, INAIL e Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Soprattutto sarebbe necessario condividere e integrare fra loro le banche dati in modo da arrivare a una definizione del monitoraggio dello stato di attuazione delle misure di prevenzione e protezione nelle attività lavorative e a un efficace monitoraggio dell’andamento dei contagi e dei casi di infezione nelle imprese.
La proposta di CIIP è quella giungere ad un miglioramento delle conoscenze semplicemente incrociando fra loro le banche dati esistenti senza bisogno di prevedere nuove acquisizioni di dati. In particolare ritiene urgente un’integrazione fra banche dati sanitarie e banche dati relative al lavoro e alla sicurezza e si riferisce in particolar modo ai dati dell’INPS ad ora ampiamente sottoutilizzati a fini epidemiologici.