CIPRA, progetto “100max” per imparare a proteggere il clima giocando

Il cortometraggio “100max. Il gioco alpino per la protezione del clima” mostra come le azioni quotidiane, le scelte di quello che si mangia e si acquista abbiano influenza sull’ambiente e sul clima.

Nel cortometraggio “100max. Il gioco alpino per la protezione del clima” adulti, ragazzi e famiglie di diversi comuni alpini dimostrano come sia possibile una vita rispettosa del clima e raccontano le esperienze che hanno vissuto partecipando al progetto omonimo.

Ogni persona può permettersi di emettere al massimo 6,8 chilogrammi di CO2 al giorno – detto in altri termini 100 punti – per mantenere in equilibrio il clima. Nel progetto “100max” nuclei familiari di tutti i Paesi alpini si sono messi alla prova per vedere se e come se la cavavano con questi punti. Per una settimana nel mese di marzo e una in giugno 2016 hanno documentato tutto quello che hanno consumato, gli abiti che hanno indossato e come hanno viaggiato. Ciò ha consentito loro di riflettere sulle proprie abitudini di consumo e di sperimentare uno stile di vita sostenibile.

Andreas Pichler, direttore della CIPRA International sottolinea: “per raggiungere gli obiettivi di protezione del clima servono persone che danno il buon esempio e mostrano come si fa”. Il cortometraggio mette in evidenza come si possa diventare campioni di protezione del clima.

“100max. Il gioco alpino per proteggere il clima” è un progetto della CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, in collaborazione con www.eingutertag.org e finanziato dal Ministero tedesco dell’ambiente. Per ogni Stato alpino partecipa un partner del progetto con circa 15 famiglie. Partecipano le città di Idrija (Slovenia), Annecy/Sallanches (Francia), Merano (Italia) Sonthofen/Bad Hindelang (Germania) e i comuni di Schaan (Liechtenstein), le regione di Kummenberg (Austria) e Entlebuch (Svizzera).

Fonte: CIPRA

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