Alla presentazione è stato arlato, tra laltro, delle difficoltà di accesso dei cittadini/pazienti affetti da patologie croniche e rare alle prestazioni socio-sanitarie, chiedendo di definire e correggere le priorità dintervento delle politiche sanitarie regionali, nazionali ed europee, per un diritto alla salute effettivo ed economicamente sostenibile.
Il Rapporto di cui riportiamo una sintesi nel link – sottolinea che i malati cronici pagano cari i costi delle carenze pubbliche: ogni mese spendono 1.760 euro tra farmaci, protesi e badante e per altre spese private. I costi legati alla badante, quindi al supporto assistenziale, sono più pesanti: ammontano a 986 euro. Per i farmaci indispensabili e insostituibili si spende circa 420 euro e quasi 300 euro per i farmaci che prevengono le complicanze.
Secondo gli ultimi dati Istat 2008 è il 39,2% dei residenti in Italia a soffrire di almeno una patologia cronica e il 20,5% è addirittura affetto da due o più malattie croniche. Ovviamente il numero più alto di malati lo troviamo nella fascia anziana della popolazione: l86,9% degli ultrasessantancinquenni soffre almeno di una malattia cronica e il 68,3% di due o più. E lartrosi/artrite la malattia più diffusa (17,9%), seguono ipertensione (15,8%), malattie allergiche (10,6%), osteoporosi (7,3%), bronchite cronica e asma bronchiale (6,4%) e diabete (4%). Sono 284 le malattia rare che in Italia hanno avuto un riconoscimento formale e le stime ci dicono che circa 30 milioni di cittadini sono affetti da patologie rare nellUnione europea.
Il maggior problema per i malati cronici italiani si legge nel Rapporto è laccesso alle cure, che è uno dei 14 diritti stabiliti dalla Carta dei diritti dei malati promossa da Cittadinanzattiva e riconosciuta dal Comitato Economico e Sociale Europeo.
Dunque le difficoltà di accesso ai servizi socio sanitari coinvolgono circa 24 milioni di italiani: quasi il 57% delle associazioni afferma che il diritto allaccesso è per nulla o poco rispettato, il 40% dice che lo è parzialmente e soltanto il 3% afferma che esso è totalmente rispettato. Per l83% queste difficoltà di accesso alle cure si traducono nellaumento dei costi privati (Il prezzo dei diritti), per l80% aumentano le complicanze della malattia e ben il 70% denuncia un conseguente peggioramento dello stato di salute.
Il testo integrale del Rapporto può essere scaricato da www.cittadinanzattiva.it
(LG-FF)