Civ INAIL: incentivi per 183,6 milioni di euro alle imprese. Le linee guida

Le direttive approvate il 3 agosto 2011 orienteranno le strategie dell’Ente nel prossimo triennio. L’Istituto si attrezza per affrontare la sfida della collaborazione e della sussidiarietà rafforzata con i Sistemi sanitari regionali. Alle imprese che investono in sicurezza incentivi per 183,6 milioni di euro

Civ INAIL, le linee guida per incentivi per 183,6 milioni di euro alle imprese (3 agosto 2011).

Le direttive approvate oggi orienteranno le strategie dell’Ente nel prossimo triennio. L’Istituto si attrezza per affrontare la sfida della collaborazione e della sussidiarietà rafforzata con i Sistemi sanitari regionali.

Alle imprese che investono in sicurezza incentivi per 183,6 milioni di euro.

Come anticipato lo scorso giugno dal presidente, Franco Lotito, in occasione della presentazione della Relazione programmatica 2012/2014, il Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell’INAIL ha emanato oggi gli indirizzi che definiscono i criteri generali e gli obiettivi principali che l’INAIL dovrà perseguire in relazione a due dei quattro grandi ambiti strategici che qualificheranno in modo particolare la mission dell’Istituto nel prossimo triennio (gli altri riguardano la ricerca e la valorizzazione del patrimonio immobiliare).

“Approvate dopo una discussione tutt’altro che scontata e convenzionale, le direttive entrano nel merito in modo organico e coordinato, di quelle ‘macroaree’ che la Relazione programmatica illustrava in modo necessariamente sintetico”, afferma Lotito. “Si tratta di provvedimenti di grande pregio, e anche di grande peso, che – come una sorta di ‘bussola’ – tracciano le direzioni da seguire per offrire agli assicurati, agli stakeholders e ai partner istituzionali un INAIL capace di interpretare un ruolo sempre più qualificato ed efficace”.

•1. Rilancio della centralità delle politiche sanitarie.
Nonostante nuove norme (legge 122/2010, decreti legislativi 81/2008 e 106/2009) abbiano integrato e ampliato le funzioni sanitarie dell’INAIL, il Civ rileva come il principio della “tutela globale del lavoratore” sia rimasto, a oggi, “poco più che un’aspirazione”. E propone, così, già per il 2012 l’avvio di un nuovo modello di sviluppo della funzione sanitaria e l’attivazione di un processo virtuoso attento all’integrità psico-fisica dei lavoratori assicurati e, nello stesso tempo, capace di conseguire importanti obiettivi economici, agendo sul potenziamento della prevenzione (e, di conseguenza, sulla riduzione del rischio infortunistico e del costo del lavoro) e incrementando il versante delle cure (e, di conseguenza, attivando percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale che concorrono all’abbattimento dei costi sociali connessi agli infortuni e alle malattie professionali).

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•2. Click day: un successo, nonostante alcune criticità.
Per quanto riguarda gli incentivi a favore delle imprese che investono in sicurezza, la seconda direttiva del Civ INAIL presenta un’accurata disamina dei risultati della sperimentazione che ha visto, il 12 gennaio 2011, l’assegnazione della prima tranche di 60 milioni di euro nel corso del cosiddetto “Click day”, finanziamenti per la quasi totalità (il 98%) erogati a favore di micro, piccole e medie imprese.

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(Pa-Ro)

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