Class action europea per le controversie transfrontaliere.

Migliorare la legislazione e renderla più coerente e semplice. E’ quanto chiede il Parlamento europeo per tutelare meglio i consumatori, migliorando anche il loro accesso al risarcimento e offrendo loro l’ accesso a meccanismi di ricorso collettivo nei litigi transfrontalieri. Occorre poi garantire la loro informazione e sostenerne le organizzazioni. Vanno anche rimossi tutti gli ostacoli alle transazioni intra-UE, specie quelle finanziarie, garantendo l’applicazione uniforme di norme esistenti.

Adottando con 438 voti favorevoli, 84 contrari e 166 astensioni la relazione di Lasse Antero LEHTINEN (PSE,FI), il Parlamento europeo ha accolto con favore la comunicazione della Commissione sulla strategia per la politica dei consumatori dell’ UE, apprezzando gli sforzi fatti per inserirvi una “cultura del consumatore”.

Il Parlamento europeo ha sottolineato tuttavia la necessità di un quadro giuridico coerente e di una legislazione migliore e più semplice per quanto riguarda i diritti dei consumatori. In proposito, ritiene necessario un approccio orizzontale alla politica dei consumatori che tenga conto degli interessi dei consumatori stessi in tutti gli ambiti politici pertinenti.

Occorre quindi uno strumento orizzontale che abbia come obiettivo primario la coerenza della legislazione vigente e consenta di “chiudere qualsiasi scappatoia” raggruppando le questioni transettoriali comuni all’ insieme delle direttive.

(LG-FF)

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