CRESCENDO consentirà ai ricercatori ENEA di utilizzare approcci innovativi per analizzare le simulazioni storiche e gli scenari climatici futuri, con lo scopo di studiare il particolare rapporto che intercorre tra l’utilizzo del suolo e i cambiamenti climatici. “Per la prima volta – sottolinea il ricercatore Andrea Alessandri – l’ENEA ha la possibilità di collaborare con i maggiori centri di ricerca sul clima a livello mondiale, fornendo il suo contributo nell’innovazione della modellistica climatica globale nell’ambito delle nuove simulazioni degli scenari coordinati dell’IPCC, l’Intergovernmental Panel on Climate Change”.
Negli studi sul clima in Europa, l’ENEA è tra i membri fondatori di ECRA (European Climate Research Alliance), la rete di 21 istituti di ricerca nata nel 2011. Oltre ad essere impegnata nelle sfide scientifiche in ambito climatico, questa alleanza svolge un ruolo di supporto tecnico nella messa a punto delle politiche europee sul clima e nella definizione dei principali temi di ricerca in questo campo nell’ambito di “Horizon 2020”.
Nell’area “Ambiente e cambiamenti climatici” del 7° Programma Quadro della Commissione europea, lo strumento per il finanziamento della ricerca in Europa che ha preceduto Horizon 2020, l’ENEA ha preso parte a numerosi progetti, sia in qualità di coordinatore, come nei casi di TYGRE e CLIM-RUN, che di partner (AquaFit4Use, ICE2SEA, UMBRELLA, SPECS, EUPORIAS, IMPACT2C).