Clima: Bali USA retrocedono – Sacconi: “il migliore risultato politicamente possibile. Pecoraro Scanio: sconfitto chi voleva boicottare

Clima: a Bali USA retrocedono, Sacconi: “il migliore risultato politicamente possibile. Pecoraro Scanio: sconfitto chi voleva boicottare. nuovo accordo al vertice 2009 a Copenaghen su riduzione gas serra dopo 2012. Italia e Europa volevano fin d’ora quantificazione tagli, ma Usa irremovibili.

CLIMA: A BALI COMPROMESSO IN EXTREMIS, USA CEDONO

PECORARO SCANIO, SCONFITTO CHI VOLEVA BOICOTTARE KYOTO
Approvato documento che prevede negoziati per nuovo accordo al vertice 2009 a Copenaghen su riduzione gas serra dopo 2012.
Ministro Ambiente: Italia e Europa volevano fin d’ora quantificazione tagli, ma Usa irremovibili.

Clima: a Bali USA retrocedono, Sacconi: “il migliore risultato politicamente possibile. Pecoraro Scanio: sconfitto chi voleva boicottare

I rappresentanti del Parlamento europeo alla conferenza di Bali sul cambiamento climatico hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, ma hanno anche auspicato che gli Stati uniti si impegnino ad adottare obiettivi ambiziosi nel taglio delle emissioni nel prossimo futuro.

Secondo PECORARO SCANIO, è stato approvato un documento che prevede negoziati per nuovo accordo al vertice 2009 a Copenaghen su riduzione gas serra dopo 2012. l’Italia e Europa volevano fin d’ora quantificazione tagli, ma Usa irremovibili.

La presidenza portoghese e la Commissione europea, secondo il vicepresidente del parlamento europeo Alejo Vidal-Quadras e il presidente della commissione speciale sul cambiamento climatico Guido Sacconi, hanno ottenuto a Bali “il migliore risultato politicamente possibile e per questo vanno applauditi” , anche se “importanti concessioni sono state fatte rispetto alla risoluzione del Parlamento, a partire dalla mancanza di impegni precisi sui tagli alle emissioni da parte dei Paesi industrializzati”.
Per Vidal-Quadras e Sacconi, la roadmap di Bali comunque “segna l’apertura di un processo che ci porterà fino al 2012 e oltre grazie ad un accordo globale da raggiungere entro il 2009”. Il Parlamento, prosegue la dichiarazione comune di Vidal-Quadras e Sacconi, esprime soddisfazione per la decisione dei firmatari di Kyoto di indicare l’obiettivo di un taglio tra il 25% e il 40% (rispetto ai valori del 1990) delle emissioni dei gas serra entro il 2020. “Alla luce delle decisioni di Bali – proseguono Vidal-Quadras e Sacconi – l’Europa è chiamata ad una ancora maggiore responsabilità nel confermare la sua leadership e nel sottolineare gli impegni per combattere il cambiamento climatico”.
Il Parlamento europeo accoglie con favore l’evoluzione Usa di questi ultimi anni, passata dalla riluttanza ai negoziati e, da oggi, agli impegni. Ma ora si attende che gli Stati Uniti si uniscano all’Europa e adottino anch’essi obiettivi ambiziosi di tagli delle emissioni.
Nel suo discorso di giovedì, Al Gore ha usato una similitudine presa in prestito dall’hockey su ghiaccio, hanno ricordato Vidal-Quadras e Sacconi per fare un appello agli Usa: “Gore ha detto che noi dobbiamo ‘passare il disco’ agli Usa: non a dove sono oggi, ma a dove saranno domani.
Ecco, noi a Bali abbiamo fatto il passaggio.
Ora gli occhi di tutto il mondo sono su di voi, ma dovrete pattinare più velocemente, perché il ghiaccio si sta sciogliendo sotto i vostri piedi

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