CNEL – Il settore chimico in Italia.

In occasione dell’ Assemblea del 24 giugno 2004, il Consiglio Nazionale dell’ Economia e del Lavoro (CNEL) ha approvato le ” Osservazioni e proposte” sulla chimica in Italia ed in Europa che, per opinione ormai consolidata rappresenta per ogni paese avanzato un settore di punta per la sua capacità di influenzare direttamente e/o indirettamente altri settori produttivi. Si legge nel documento che le ” motivazioni della sua ” strategicità” vanno ricercate principalmente nei seguenti assunti: – nel profondo legame tra chimica e scienza, laddove l’ attività di ricerca è caratteristica imprescindibile del settore e delle imprese che vi operano; – nella sua capacità di interagire con quasi tutti i settori industriali – a livello di materie prime, di prodotti intermedi e di prodotti finiti – influendo positivamente sulla qualità della vita e intervenendo sulla salute umana e animale; – nella sua capacità di svolgere un ruolo di trasferimento – a valle – nei settori utilizzatori dell’ innovazione. In un momento come l’ attuale, in cui l’ intero sistema economico italiano subisce pesantemente la stagnazione internazionale e perde in competitività e in posizioni innovative e quote di mercato nei confronti degli altri Paesi sviluppati, europei e non, il Consiglio Nazionale dell’ Economia e del Lavoro (CNEL) ritiene oltremodo opportuno proporre all’ attenzione del decisore politico la necessita di avviare un programma finalizzato al rilancio della chimica nazionale, in quanto settore a più alta intensità di ricerca e sviluppo, in grado di favorire un indotto di aziende a tecnologia avanzata e, quindi, di incidere in via indiretta sull’ impostazione di una politica industriale coerente con il ruolo del Paese nel contesto internazionale.La Commissione Attività Produttive e risorse ambientali del CNEL ha realizzato questa indagine sul settore della chimica in Italia con l’ obiettivo di offrire, ai soggetti sociali e istituzionali, oltre che un quadro approfondito del settore, dei cambiamenti intervenuti e delle linee di tendenza che si vanno sviluppando nella sua composizione, una serie di proposte e suggerimenti – condivisi dai principali attori economici e sociali che vi operano – ai fini di stimolare interventi coerenti di politica industriali.