Combattere il disboscamento illegale: proposta di regolamento del Parlamento europeo.

Con il Documento di lavoro dei servizi del 17 ottobre scorso (SEC(2008)2616), la Commissione europea ha elaborato il documento di accompagnamento relativo alla proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce obblighi per gli operatori che commercializzano legname e prodotti del legno.

Il citato Documento riporta una Relazione sulle opzioni supplementari per combattere il disboscamento illegale (Sintesi della valutazione dell’impatto).

La politica della Comunità europea in materia di disboscamento illegale e relativo commercio è stata presentata nel piano d’azione per l’applicazione delle normative, la governance e il commercio nel settore forestale (FLEGT), che comprende una serie di misure per garantire che il legname e i prodotti del legno importati nella UE siano ottenuti legalmente o prodotti a partire da legname di provenienza legale.

Una delle misure fondamentali del piano è un regime di licenze per evitare che siano immessi nell’Unione europea legname o prodotti del legno provenienti da disboscamento illegale e dal relativo commercio. Il regime di licenze dovrebbe essere attuato nell’ambito degli accordi volontari di partenariato (VPA) che sono in corso di negoziazione con una serie di paesi.

La metodologia basata sui VPA è considerata promettente ma si ammette anche che non è esente da limiti. Il piano d’azione FLEGT della UE contiene disposizioni relative all’analisi di misure supplementari che potrebbero potenziare le iniziative della UE mirate a eliminare le importazioni nel mercato comunitario di legname o prodotti del legno provenienti da disboscamento illegale. Rispetto allo scenario di base (proseguimento della metodologia FLEGT VPA) sono state individuate cinque opzioni:
1) Ampliamento della metodologia FLEGT VPA
2) Ulteriore sviluppo delle misure adottate dal settore privato su base volontaria
3) Misure da adottare ai confini per evitare l’importazione di legname di provenienza illegale
4) Divieto di commercializzare sul mercato della UE legname proveniente da disboscamento illegale
5) Norme che richiedono a tutti gli operatori del settore del legname di esercitare la dovuta diligenza per accertarsi che il legname da essi trattato sia di provenienza legale.

La relazione definisce il problema del disboscamento illegale e il suo notevole impatto negativo a livello economico (perdita di reddito per i paesi terzi e concorrenza sleale all’industria), sociale e ambientale (perdita di foreste e biodiversità e altre conseguenze per l’ambiente). Essa presenta inoltre un quadro d’insieme della produzione di legname e prodotti a livello mondiale e nella UE come pure i dati sul commercio a livello mondiale e sulle importazioni nella UE.

Sono state effettuate stime sulla percentuale di legname proveniente da disboscamento illegale (ovvero ottenuto non in conformità con la legislazione applicabile) e del relativo commercio.

(LG-FF)

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