Comieco: come migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone

Le indicazioni di COMIECO per migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone
La raccolta differenziata può migliorare dal punto di vista quantitativo ma anche e soprattutto da quello qualitativo: ecco come

Una recente indagine effettuaua da Ipsos- Comieco, presentata nel corso delle Cartoniadi, mostra che la raccolta differenziata di carta e cartone necessita di un miglioramento sul fronte qualitativo. “Migliorare la qualità della raccolta differenziata significa garantire la riduzione degli scarti e, in definitiva, un riciclo migliore”: questo il commenta di Piero Attoma, Presidente di Comieco

Se è vero infatti che 8 italiani su 10 differenziano carta e cartone ancora tanti risultano gli errori in cui incappano: i più frequenti riguardano
– gli scontrini – che vengono erroneamente avviati al riciclaggio da un italiano su due
– i fazzoletti di carta (17%)
– la carta sporca di olio e/o di residui di cibo.

Nella convinzione che solo con una capillare campagna di informazione e un’attenta opera di educazione gli standard qualitativi della raccolta differenziata possano migliorare, Comieco ha messo a punto il seguente decalogo:

– Il sacchetto di plastica usato per portare la carta al cassonetto non va buttato insieme alla carta.

– Gli imballaggi con residui di cibo o terra non vanno nella raccolta differenziata perché generano cattivi odori, problemi igienici e contaminano la carta riciclabile.

– I fazzoletti di carta, una volta usati, non vanno nella differenziata. Sono quasi sempre “anti-spappolo” e, quindi, difficili da riciclare.

– Gli scontrini, le ricevute delle carte di credito non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte speciali – termiche – i cui componenti reagiscono al calore, creando problemi di riciclo.

– La carta oleata (per esempio quella che contiene focacce, affettati, formaggi) non è riciclabile.

– La carta sporca di sostanze velenose, come vernice o solventi, non va mai nella raccolta differenziata perché contamina i materiali di riciclo.

– Il materiale va selezionato correttamente togliendo punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici, come il cellophane che avvolge le riviste.

– Le scatole vanno appiattite, gli scatoloni compressi e gli imballaggi più grandi vanno fatti in pezzi per facilitare il lavoro degli operatori della raccolta.

– Carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno degli appositi contenitori e non lasciati fuori.

– Ogni Comune stabilisce le sue regole: informarsi su quelle in vigore è un dovere di ogni cittadino

(Pa-Ro)

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