Il nuovo collegio avrà sette vicepresidenti, compresa la baronessa Catherine Ashlton, che rivestirà anche la carica di Alto rappresentante dellUnione per gli affari esteri ne la politica di sicurezza, in virtù dellentrata in vigore, il 1° dicembre 2009, del trattato di Lisbona. Tre vicepresidenti saranno donne. Il nuovo collegio sarà formato da ventisette membri, uno per Stato membro, tra cui il presidente Barroso, e comprenderà nove donne. I membri del collegio provengono da diverse famiglie politiche, in particolare dal Partito popolare europeo (PPE), dallAlleanza dei socialisti e dei democratici (S&D) e dallAlleanza dei liberali e dei democratici per lEuropa (ALDE). Quattordici membri, tra cui il presidente stesso, facevano già parte del collegio uscente.
Il presidente Barroso ha dichiarato: Abbiamo un programma europeo, e ora abbiamo anche una squadra europea. Sulla base delle nomine degli Stati membri, ho cercato di formare un collegio che possa generare nuove idee e imprimere un nuovo slancio per affrontare le nuove sfide dellEuropa odierna. Questo collegio attuerà gli orientamenti politici che ho presentato al Parlamento europeo e sono certo che avrà un ruolo decisivo nel guidare lEuropa verso la ripresa e verso uneconomia sociale di mercato che sia sostenibile e al servizio del cittadino. Ho messo insieme una Commissione forte per portare avanti u nEuropa forte, anche sulla scena mondiale, come previsto dal trattato di Lisbona. Una delle missioni chiave di questo collegio sarà dare vita alle nuove opportunità previste dal trattato di Lisbona. I commissari designati si presenteranno alle audizioni dinanzi al Parlamento europeo in gennaio. Dopo il voto di approvazione del Parlamento, sarà il momento di mettersi al lavoro e di produrre risultati per i nostri cittadini.
Dunque, la nuova Commissione deve ottenere lapprovazione del Parlamento europeo prima di entrare in carica per un mandato che scadrà il 31 ottobre 2014. I commissari designati si presenteranno i individualmente dinanzi alle commissioni parlamentari tra l11 e il 19 gennaio. Il voto di approvazione è previsto per il 26 gennaio, dopo di che la Commissione sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà cominciare a lavorare.
(LG-FF)