Commissione europea – Il presidente Barroso presenta la sua nuova squadra.

Il 27 novembre scorso – come si legge nel comunicato IP/09/1837 del 27 novembre 2009 – Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, ha annunciato la ripartizione dei portafogli della prossima Commissione. Il presidente ha tenuto consultazioni approfondite con tutti i commissari designati al fine di assegnare gli incarichi in base al profilo di ciascuno.

Il presidente confida che questo collegio possa realizzare il programma di cambiamenti delineato negli orientamenti politici che ha presentato a settembre scorso dopo essere stato nominato dai 27 Stati membri e prima di essere approvato dal Parlamento europeo come presidente della prossim Commissione.

Il nuovo collegio avrà sette vicepresidenti, compresa la baronessa Catherine Ashlton, che rivestirà anche la carica di Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri ne la politica di sicurezza, in virtù dell’entrata in vigore, il 1° dicembre 2009, del trattato di Lisbona. Tre vicepresidenti saranno donne. Il nuovo collegio sarà formato da ventisette membri, uno per Stato membro, tra cui il presidente Barroso, e comprenderà nove donne. I membri del collegio provengono da diverse famiglie politiche, in particolare dal Partito popolare europeo (PPE), dall’Alleanza dei socialisti e dei democratici (S&D) e dall’Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa (ALDE). Quattordici membri, tra cui il presidente stesso, facevano già parte del collegio uscente.

Il presidente Barroso ha dichiarato: “Abbiamo un programma europeo, e ora abbiamo anche una squadra europea. Sulla base delle nomine degli Stati membri, ho cercato di formare un collegio che possa generare nuove idee e imprimere un nuovo slancio per affrontare le nuove sfide dell’Europa odierna. Questo collegio attuerà gli orientamenti politici che ho presentato al Parlamento europeo e sono certo che avrà un ruolo decisivo nel guidare l’Europa verso la ripresa e verso un’economia sociale di mercato che sia sostenibile e al servizio del cittadino. Ho messo insieme una Commissione forte per portare avanti u n’Europa forte, anche sulla scena mondiale, come previsto dal trattato di Lisbona. Una delle missioni chiave di questo collegio sarà dare vita alle nuove opportunità previste dal trattato di Lisbona. I commissari designati si presenteranno alle audizioni dinanzi al Parlamento europeo in gennaio. Dopo il voto di approvazione del Parlamento, sarà il momento di mettersi al lavoro e di produrre risultati per i nostri cittadini”.

Dunque, la nuova Commissione deve ottenere l’approvazione del Parlamento europeo prima di entrare in carica per un mandato che scadrà il 31 ottobre 2014. I commissari designati si presenteranno i individualmente dinanzi alle commissioni parlamentari tra l’11 e il 19 gennaio. Il voto di approvazione è previsto per il 26 gennaio, dopo di che la Commissione sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà cominciare a lavorare.

(LG-FF)

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