Commissione europea: consultazione pubblica sui diritti dei minori

Avviato una consultazione online rivolta ai cittadini per aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi integrati per la protezione dei minori.

Quali sono le misure più efficaci per combattere la violenza sui minori?

Quali le principali sfide per i sistemi nazionali di protezione dei minori? In che modo può aiutare l’Unione?

Per rispondere a queste domande la Commissione europea lancia una consultazione online, aperta fino al 3 luglio, rivolta a tutti i cittadini e alle organizzazioni che si occupano di protezione di bambini e ragazzi. Lo scopo è aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi di protezione dei minori integrati ed efficaci.

I contributi raccolti permetteranno all’UE di fornire agli Stati membri, entro la fine del 2014, orientamenti in materia, basandosi sui risultati conseguiti nell’attuazione del programma UE per i diritti dei minori. Gli orientamenti passeranno in rassegna gli strumenti dell’UE che possono incidere sulla tutela dei diritti dei minori e daranno indicazioni su come i sistemi nazionali di protezione possono sfruttarli meglio.

“È responsabilità dell’Unione europea proteggere i cittadini più vulnerabili. Abbiamo attivato in tutta Europa il numero verde per i minori scomparsi e offerto formazione a tutori e autorità pubbliche che operano a stretto contatto con i minori non accompagnati. È giunto il momento di cambiare marcia e di fare in modo che tutte le politiche europee e nazionali sostengano sistemi di protezione a misura di minore”, ha dichiarato Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria per la giustizia. “Questi sistemi saranno in grado di aiutare i minori solo se potranno assicurare la collaborazione di tutti coloro che operano a contatto con bambini e ragazzi – nel campo dell’istruzione, della salute, dello Stato sociale, della giustizia, della società civile e della collettività – per creare un ambiente protettivo. È proprio questo lo scopo della consultazione che apriamo oggi: agire sempre e innanzitutto nell’interesse del minore.”

I numeri attuali parlano chiaro. All’interno dell’Unione un minore su quattro vive in condizioni di povertà, ogni giorno fino a un quarto dei richiedenti asilo sono minori e ogni anno vengono denunciati 250 000 casi di bambini e ragazzi scomparsi. Il 15% delle vittime identificate della tratta di esseri umani è costituito da minori e più di un milione di bambini e adolescenti in Europa vive all’interno di strutture di accoglienza.

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