Nel comunicato IP/06/640 del 17 maggio 2006, la Commissione europea rende noto di aver avviato una indagine sugli incentivi concessi dallItalia per le concentrazioni tra microimprese, piccole e medie imprese.
La Commissione europea ha avviato un procedimento di indagine formale, in base alle norme sugli aiuti di Stato previste dal trattato CE (articolo 88, paragrafo2), in merito ad un regime italiano di aiuti concessi sotto forma di credito dimposta per incoraggiare la fusione tra microimprese, piccole e medie imprese.
La Commissione ritiene che la misura potrebbe avere effetti distorsivi per gli scambi e per la concorrenza e dubita che gli aiuti di Stato siano uno strumento adatto in questo caso. Così come è concepito si legge nella nota della Commissione – , il regime potrebbe recare vantaggi fortuiti ad alcuni operatori e la distorsione potrebbe essere rafforzata da precedenti aiuti illegali ancora da rimborsare. Lavvio dellindagine formale verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellUE, per consentire alle parti interessate di presentare le proprie osservazioni. Lavvio dellindagine non pregiudica la decisione finale della Commissione.
La Commissione ritiene che la misura potrebbe avere effetti distorsivi per gli scambi e per la concorrenza e dubita che gli aiuti di Stato siano uno strumento adatto in questo caso. Così come è concepito si legge nella nota della Commissione – , il regime potrebbe recare vantaggi fortuiti ad alcuni operatori e la distorsione potrebbe essere rafforzata da precedenti aiuti illegali ancora da rimborsare. Lavvio dellindagine formale verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellUE, per consentire alle parti interessate di presentare le proprie osservazioni. Lavvio dellindagine non pregiudica la decisione finale della Commissione.
Fonte: Commissione Europea
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