Un mix di valvole e transistor grande come un campo da tennis e alto come un frigorifero, capace di fare 70milqa addizioni al secondo grazie a una memoria di 8k (lequivalente di un breve documento di testo), realizzata a mano con piccoli anelli di ferrite. Lavorava 24 ore su 24, divorando chilometri di nastri di carta, e per verificarne il funzionamento si doveva ricorrere a un robusto martello.
Per festeggiare lo storico compleanno, Consiglio nazionale delle ricerche e Università di Pisa hanno organizzato l11 e il 12 giugno una sessione di dibattiti e convegni intitolata Pisa, culla dellinformatica mezzo secolo dopo la CEP e lOlivetti di Barbaricina, che è partita giovedì, dalle 9 alle 18, nellArea della Ricerca Cnr di Pisa. Il secondo appuntamento è stato al Museo degli strumenti per il calcolo, dove la Cep è stata esposta al pubblico.
Estata anche loccasione per ascoltare dalla viva voce di alcuni dei protagonisti dellepoca le testimonianze di quella straordinaria avventura e, al contempo, dibattere sulle prospettive dellinformatica del futuro.
(LG-FF)