CONAI ed eco-design, premiate le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2015-2016

Premiate, il 15 novembre alla Triennale di Milano, le aziende che hanno vinto il Bando Prevenzione CONAI 2017, dedicato all’ecosostenibilità degli imballaggi.

146 progetti presentati, 86 casi vincitori provenienti da 64 aziende e 7 premi speciali assegnati. Questi i numeri della quarta edizione del “Bando CONAI per la prevenzione. Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, il cui esito è stato reso noto il 15 novembre 2017. Il Bando è promosso da CONAI, Consorzio nazionale imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, e ha premiato le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2015-2016.

Gli 86 casi premiati hanno conseguito una effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi quantificabile nel contenimento del 22% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 21%, e nel risparmio di acqua del 25%. I casi premiati rappresentano le filiere di tutti e sei i materiali di imballaggio – acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Allo stesso modo, sono numerosi i settori merceologici coinvolti, che spaziano dalla produzione di packaging ad uso alimentare ai prodotti per la cura della persona e la detergenza, fino a imballaggi ad uso industriale.

Al bando potevano partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. I casi ammessi rappresentano la concreta attuazione di 177 diverse azioni di prevenzione: la più frequente è il risparmio di materia prima (49% dei casi), seguita a distanza dall’ottimizzazione della logistica. La maggioranza degli interventi (63%) riguarda l’imballaggio primario, mentre il restante 37% delle azioni ha agito sugli imballaggi secondari e terziari, ovvero quelli utilizzati rispettivamente per lo stoccaggio e per il trasporto dei prodotti.

Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 400.000 euro, di cui 60.000 euro destinati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale di imballaggio, e 10.000 euro destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnico-progettuale.

Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di calcolare, grazie ad un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.

La graduatoria dei casi vincitori è stata inoltre validata da un ente terzo di certificazione.

Fonte: CONAI

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