Tale importo è ripartito nelle tre macroaree del Paese così come segue:
– 375.000 euro (trecentosettantacinquemila euro) per le regioni del Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna);
– 500.000 euro (cinquecentomila euro) per le regioni del Centro (Toscana, Marche, Lazio ed
Umbria);
– 625.000 euro (seicentoventicinquemila euro) per le regioni del Sud e Isole (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna).
Le domande di finanziamento, conformi ai requisiti dettagliati nel bando, possono essere presentate fino al 31 luglio 2020. I progetti saranno quindi messi in graduatoria in relazione ai requisiti premianti previsti e saranno definiti i singoli finanziamenti, pari massimo al 95% dei costi totali del progetto, fino ad esaurimento del fondo.
I progetti di comunicazione locale, che dovranno necessariamente riferirsi ad attività condotte nel corso dell’anno 2020 e primo semestre 2021.
Obiettivi generali: informare, sensibilizzare, educare i cittadini sulla gestione integrata dei rifiuti di imballaggio, con particolare riferimento allo sviluppo della raccolta differenziata domestica e coadiuvare gli enti locali e i soggetti gestori al fine del raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo.
Destinatari: cittadini (utenze domestiche), scuole e utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati agli urbani (uffici e servizi pubblici, attività artigianali e commerciali, ecc.)