CONAI pubblica la nuova Guida al Contributo Ambientale 2019

Disponibile la nuova versione della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI” per l’anno 2019, suddivisa in due volumi.

La “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI”, anche per l’anno 2019, si compone di due volumi; nel primo vengono illustrati gli adempimenti e le procedure consortili mentre il secondo include tutta la modulistica e le relative istruzioni.

La nuova edizione recepisce le modifiche di Statuto e Regolamento, approvate nel corso del 2018, riguardanti tra l’altro la cosiddetta “prima cessione” degli imballaggi nonché le diciture da apporre in fattura in merito al “Contributo ambientale Conai”, dettagliate nella Circolare Conai del 29.11.2018 che ha sostituito la Circolare del 25.06.2018.

In sintesi, dall’1 gennaio 2019:

– ai fini dell’applicazione del Contributo, il commerciante di imballaggi vuoti è stato equiparato all’ultimo produttore di imballaggi ed è quindi tenuto ai medesimi adempimenti di applicazione, dichiarazione e versamento del Contributo. Nel contempo è stata prevista una procedura agevolata per i commercianti che gestiscono flussi di imballaggi non rilevanti in termini di peso, alla quale gli stessi possono accedere facoltativamente;

– la storica dicitura “Contributo ambientale Conai assolto” deve riferirsi esclusivamente agli imballaggi pieni (merci confezionate).

Tra le principali novità del 2019 si segnalano, inoltre:

– l’evoluzione del progetto di diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica che mira a rendere più netta la distinzione tra le soluzioni di imballaggio selezionate e riciclate e quelle che ancora non lo sono, prevedendo quattro diversi livelli contributivi per altrettante categorie
di imballaggi e nuovi valori unitari per tonnellata: 150,00 € per la Fascia A, 208,00 € per la Fascia B1, 263,00 € per la Fascia B2 e 369,00 € per la Fascia C;

– l’introduzione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta, dedicato agli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi. Attraverso l’applicazione di un contributo aggiuntivo, il progetto è orientato al consolidamento e sviluppo delle attività di raccolta e di selezione per un riciclo dedicato alla specifica tipologia di imballaggi;

– le variazioni del Contributo (in diminuzione o in aumento) per gli imballaggi in acciaio (da 8,00 a 3,00 €/t), in alluminio (da 35,00 a 15,00 €/t), in carta (da 10,00 a 20,00 €/t) e in
vetro (da 13,30 a 24,00 €/t);

– la diminuzione della percentuale (dal 40% al 20%) del peso dei pallet in legno – sia nuovi sia reimmessi al consumo – da assoggettare a Contributo ambientale nell’ambito di circuiti produttivi controllati;

– l’aumento della soglia di Contributo ambientale dichiarato con le procedure semplificate per import da 2.000 a 3.000 Euro per accedere al rimborso del Contributo (con il Modulo 6.6 Bis) sulle esportazioni di imballaggi pieni effettuate nel 2018 con conseguente estensione della platea dei consorziati che potranno usufruire dell’esenzione;

– la possibilità di utilizzare i medesimi pesi standard degli erogatori meccanici, previsti per la specifica procedura forfettaria, anche per le aziende che dichiarano il Contributo ambientale
Conai con la procedura “ordinaria”;

– i nuovi moduli in vigore dall’1 gennaio 2019 attinenti a varie procedure.

Fonte: CONAI

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