Conclusioni del IXX Simposio MESAEP sul tema dell’inquinamento ambientale nell’area mediterranea e del suo impatto sulla qualità della vita

Presso la sede del CNR si è svolto il 19° Simposio Internazionale di MESAEP (Mediterranean Scientific Association of Environmental Protection). Tema dell’edizione 2017: l’inquinamento ambientale nell’area mediterranea e i suoi impatti sulla qualità della vita.

Dal 4 al 6 ottobre 2017 si è svolto il 19° Simposio Internazionale di MESAEP (Mediterranean Scientific Association of Environmental Protection) presso la sede del CNR, con il supporto congiunto del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Istituto Superiore di Sanità. L’evento ha avuto come tema principale l’inquinamento ambientale nell’area mediterranea e i suoi impatti sulla qualità della vita.
Quest’anno il simposio ha previsto un tema di approfondimento che affronta la tematica degli effetti sulla salute dell’inquinamento ambientale e di come le disuguaglianze sociali possono modificare tali impatti esplorando come la scienza possa sostenere meglio le esigenze della società.

Il simposio ha raccolto più di 250 scienziati provenienti da 19 paesi mediterranei. Le sessioni organizzate sono state:
1. Inequità ambientali e sanitarie – determinanti socioeconomici dell’esposizione
2. Risorse naturali sostenibili e gestione dei rifiuti
3. Salute ambientale e benessere
4. Mitigazione del cambiamento climatico e abbattimento dell’inquinamento atmosferico – verso soluzioni win-win
5. Inquinamento dell’aria (outdoor and indoor)
6. Inquinamento e controllo delle acque e del suolo
7. Ecotossicità e biodiversità
8. Energia, ambiente e sostenibilità
9. Economia ambientale, politica e istruzione
10. Disastri ambientali naturali e artificiali
11. Nuove tecnologie per applicazioni ambientali e sanitarie

Gli argomenti sono stati affrontati in sessioni interdisciplinari, che hanno riunito aspetti diversi della scienza della sostenibilità, della tecnologia, della politica e dell’istruzione. Nel corso dell’evento un panel di esperti di alto livello ha discusso i legami tra qualità ambientale e migrazione e le possibile soluzioni a questo problema.

Una conclusione fondamentale del simposio è stata la necessità di rafforzare la collaborazione cross-mediterranea nel settore scientifico e tecnologico al fine di affrontare i numerosi comuni e urgenti problemi che uniscono i popoli della regione mediterranea. Un’importante iniziativa in questa prospettiva è il partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea (Prima), un programma ambizioso che sarà lanciato dalla Commissione europea con un finanziamento di 500 milioni di euro da parte dell’Unione europea, dai Paesi Mediterranei e dal settore privato. Prima si concentrerà sulla soluzione dei problemi legati all’accesso all’acqua pulita e all’agricoltura sostenibile e alla produzione alimentare nei paesi del Mediterraneo.

Un’ulteriore importante iniziativa già intrapresa da MESAEP riguarda il progetto europeo Icarus finanziato nell’ambito del programma H2020. Il progetto mira a promuovere soluzioni di natura tecnologica e non allo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra nelle aree urbane, rafforzando la resilienza urbana e coinvolgendo proattivamente i cittadini. Nell’area mediterranea Icarus è in corso di applicazione nelle città di Milano, Pavia, Madrid, Lubiana, Atene e Salonicco. Secondo i risultati presentati al simposio, l’inquinamento atmosferico è ritenuto responsabile di un contributo stimabile fino al 68% del complessivo carico ambientale e sanitario dei paesi europei.

Fonte: CNR

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