Consiglio di Stato sulla tutela dei Beni ambientali ed architettonici

I siti espressione di archeologia industriale salvaguardano un bene nel suo valore storico-culturale

Il Consiglio di Stato, Sez. VI, con sentenza del 7 settembre 2006, n. 5167, ha stabilito che la tutela imposta sui siti espressione di archeologia industriale, non tende a salvaguardare un bene per la sua intrinseca bellezza, quanto per il suo valore storico-culturale: il vincolo è, infatti, funzionale alla conservazione di significative testimonianze dei modi di essere degli aggregati urbani e delle produzioni architettoniche, in una precisa connessione (diversamente non realizzabile) con determinate attività di carattere economico. Conseguentemente, la circostanza che nell’ambito di un determinato complesso edilizio esistano edifici di riconosciuto pregio architettonico ed altri privi di valore non è decisivo ai fini dell’imposizione di un vincolo di natura storico-culturale.

(AG)

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