Conversione del Decreto Bersani sulla manovra bis e le liberalizzazioni

Nel S.O. n. 183 della Gazzetta Ufficiale n. 186 dell’11 agosto 2006 è pubblicata la Legge 4 agosto 2006, n. 248 relativa alla “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto – legge 4 luglio 2006, n. 223 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”.

Dunque, la c.d. manovra correttiva è legge. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della conversione del decreto – legge 223/2006 diventa operativo, seppure con alcune modifiche rispetto alla versione originaria, il pacchetto di misure economico – finanziarie adottate quest’estate dal Governo Prodi. Misure racchiuse in 52 articoli suddivisi in quattro titoli e che vanno dalle liberalizzazioni fino alla lotta all’evasione fiscale. Vengono cancellate le tariffe minime per i liberi professionisti, la vendita dei medicinali da banco è consentita anche nei supermercati, mentre il servizio taxi sarà potenziato, su decisione dei Comuni, con turni integrativi e rilascio di nuove licenze. Non sarà più necessario il notaio per i passaggi di proprietà di beni mobili registrati come auto e barche mentre nel settore del commercio nessun limite o autorizzazione è più previsto per le vendite promozionali , salvo i periodi precedenti i saldi di fine stagione. Inoltre per chi non opera nel settore alimentare , l’iscrizione nel Rec , il registro degli esercenti il commercio, non è più obbligatoria. Maggiore tutela anche per i clienti delle banche su cui non graverà più alcuna spesa per la chiusura di un conto corrente. Gli istituti di credito, pur avendo la facoltà di cambiare le condizioni contrattuali, ora hanno anche l’obbligo di avvisare l’interessato con almeno 30 giorni di anticipo.
In particolare, la Legge n. 248/2006 contiene misure , oltre che sulle liberalizzazioni e la competitività, in materia di lotta all’evasione fiscale, come:
-anticipo da gennaio 2007 ad ottobre 2006 del regime fiscale agevolato con aliquota al 2% per le imposte ipotecarie e catastale in materia di tassazione degli immobili;
-obbligo di trasmissione all’anagrafe tributaria (norma retroattiva dal 1° gennaio 2005) di elenchi, codici fiscali e dati sui rapporti intrattenuti con i clienti da parte di banche e intermediari finanziari;
-divieto di ricevere parcelle in contanti superiori ai mille euro 8 primo anno) e ai 100 euro (dl terzo anno) per professionisti, medici e avvocati;
possibilità di sospendere i lavori nei cantieri con il 20% di personale non in regola (nel periodo di tali sospensioni sarà vietato alle imprese la partecipazione alla contrattazione pubblica) ed obbligo dal 1° ottobre 2006 del tesserino d’identità per tutti gli addetti ai lavori.
Da sottolineare che,per quanto riguarda le assunzioni nel settore edile,con l’approvazione della Legge 248/2006 va a regime l’obbligo di comunicare, almeno il giorno antecedente al Centro per l’impiego l’instaurazione del rapporto di lavoro.Il comma 6 dell’articolo 36-bis del DL223/2006, convertito nella Legge 248/2006, riscrive il comma 10-bis dell’articolo 86 del Decreto legislativo 276/2003 che già prevedeva questo obbligo ma lo condizionava all’emanazione del modello unico di comunicazione , previsto dal Decreto legislativo 207/2002 e mai attuato.Tale disposizione fa parte delle misure volte a contrastare il lavoro nero e a promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si cerca così di contrastare il fenomeno non concedendo più , in questo settore che si distingue negativamente per l’alto numero di infortuni,i cinque giorni di tempo che hanno invece gli altri datori di lavoro per comunicare al Centro per l’impiego le assunzioni effettuate.

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