Coronavirus, i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per vacanze in sicurezza per bambini e ragazzi

La socialità è un bisogno primario per bambini e ragazzi che attraverso il gioco e il confronto imparano a scoprire se stessi, a conoscere le basi della convivenza, della collaborazione e della gestione dei conflitti. Terminato l’obbligo di isolamento è fondamentale seguirli in questa nuova fase indicando i corretti comportamenti da adottare per prevenire il contagio.

Estate, tempo di vacanza. Dopo il lockdown si torna gradualmente a vivere la socialità, ma senza abbassare la guardia: il virus SARS COV 2 è ancora in circolazione, in Italia continuano a verificarsi focolai di infezione. In attesa di un vaccino efficace e sicuro in grado di prevenire la malattia COVID-19 (oltre 100 gli studi in corso secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità), per proteggersi è necessario mantenere un comportamento responsabile e rispettare le regole di base: distanziamento fisico, uso corretto delle mascherine, igiene delle mani e controllo dei sintomi respiratori. I consigli degli esperti per un’estate sicura senza rinunciare a stare insieme sono raccolti nell’ultimo numero di “A Scuola di Salute” il magazine digitale dell’Istituto Bambino Gesù per la Salute.

La socialità, la spinta a stare insieme agli altri, è un bisogno primario per bambini e ragazzi: dai 3 anni in poi attraverso il gioco e il confronto imparano a collaborare con i compagni, a gestire i conflitti, a scoprire se stessi e a conoscere le basi della convivenza. I mesi di lockdown sono stati difficili e frustranti: i bambini, soprattutto i figli unici, e gli adolescenti hanno sofferto molto la mancanza di relazioni sociali. In alcuni casi hanno sviluppato comportamenti aggressivi, una maggiore dipendenza da smartphone e videogiochi, sprezzo delle regole.

Terminato l’obbligo di isolamento in casa – spiegano gli psicologi del Bambino Gesù – è importante che i genitori consentano a bambini e ragazzi di incontrare nuovamente i loro amici, soprattutto all’aperto. Nello stesso tempo, è fondamentale seguirli e aiutarli in questa nuova fase, condividendo dubbi e timori, confrontandosi sui comportamenti da adottare e dando il buon esempio. La parola chiave è sicurezza: anche tra amici, mentre ci si diverte, rispettare sempre le regole più importanti per prevenire la trasmissione del virus (distanza di sicurezza, mascherina, igiene delle mani).

Le precauzioni per prevenire il contagio in estate non cambiano. Il comportamento del nuovo coronavirus ad alte temperature è in fase di studio, ma sulla base delle conoscenze attuali – spiegano gli esperti – nei mesi estivi potrebbe avere meno possibilità di trasmettersi. Tuttavia l’emergenza non è finita e il rischio di contagiarsi aumenta se si sta a stretto contatto (meno di un metro per 15 minuti) con altre persone. Nei luoghi di vacanza, al mare, in montagna o in città, in ambienti come gli stabilimenti balneari, le piscine, le palestre e quando si è in viaggio in treno, in aereo, bus e metropolitane, anche nella bella stagione è necessario prendere tutte le precauzioni del caso per evitare di ammalarsi.

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