Coronavirus, il Ministero della Salute fornisce indicazioni per le operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori

Il 5 giugno 2020 il Ministero della Salute ha pubblicato la Circolare “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori”.

CIRCOLARE del Ministero della Salute
5 giugno 2020
Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori

Le patologie cardiache sono responsabili del 35% di tutti i decessi e i casi di morte cardiaca improvvisa in Italia sono stimati tra 50.000 e 70.000 per anno: l’arresto cardiocircolatorio costituisce la principale causa di morte nel nostro paese. Tra i casi che necessitano di RCP (Rianimazione CardioPolmonare) merita particolare menzione anche l’annegamento, che conta circa 400.000 decessi l’anno in tutto il mondo e circa 400 in Italia. La riduzione di questi numeri implica uno sforzo notevole da parte delle Istituzioni (Ministero della Salute e Associazioni di settore), attraverso l’analisi dei fattori di rischio e l’adozione delle più moderne strategie di contrasto, compresa l’attività di prevenzione, formazione ed intervento.

A tal proposito, l’attuale pandemia da SARS-CoV-2 ha innalzato il livello di pericolosità per tutti i soccorritori (laici e sanitari) a causa della possibilità di contagio tramite la produzione di droplets e aerosol durante le manovre di rianimazione cardiorespiratoria. L’OMS, infatti, ha considerato tali manovre salvavita – PURE SE INDISPENSABILI E DA EFFETTUARE SENZA INDUGIO – come altamente a rischio di contaminazione virale per tutti i soccorritori E IN QUANTO TALI DA EFFETTUARE CON SPECIFICHE PRECAUZIONI.

Per tale motivo è stato necessario apportare delle modifiche ad interim ai protocolli di rianimazione (BLS-D: Basic Life Support and Defibrillation) universalmente riconosciuti.
Le raccomandazioni contenute nel documento allegato, redatto in collaborazione con la società Nazionale di Salvamento e con il coordinamento della formazione BLS-D del Ministero della salute, prendono in considerazione le linee guida ad interim elaborate dalle principali società scientifiche europee e internazionali, e intendono pertanto fornire i più recenti aggiornamenti diretti a prevenire il diffondersi del contagio nell’esecuzione di procedure di rianimazione cardiopolmonare.
Il documento è essenzialmente focalizzato su tre punti:
• il soccorso balneare
• le indicazioni sul soccorso e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare extra ospedalieri per soccorritori “laici”
• la formazione in sicurezza dei soccorritori ai fini del rilascio della certificazione BLS-D.

Il presente documento fa seguito alla riapertura dei corsi formazione nel settore del primo soccorso stabilita dal Comitato Tecnico Scientifico istituito per l’emergenza Covid-19 presso il Dipartimento della Protezione Civile (verbale del 28 maggio 2020).

Per leggere la circolare completa andare al primo link.

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