Il Codice penale ha sottolineato il presidente Lazzaro non basta più, la denuncia non basta più. Ci vuole un ritorno alletica da parte di tutti. Che, io, purtroppo, non vedo. Lazzaro nel corso della conferenza stampa che è seguita alla cerimonia, ha poi precisato che Non esiste nessun buco di bilancio, inteso come tale. Cè una scarsa correttezza contabile nello scrivere le cifre, ma assolutamente non esiste nessun buco come denaro pubblico.
Sulla Protezione Civile ha detto Lazzaro ci dovrebbe essere un controllo reale, non solo politico. Secondo il Presidente della Corte dei Conti dove cè controllo cè trasparenza e questo, sia nellinteresse del cittadino, che della politica.
Per legge, ha poi spiegato, non cè un controllo della Corte sulle ordinanze della Protezione civile. La corte ha aggiunto può fare accertamenti sulla gestione, ma il nostro controllo reale su quelle ordinanze, per legge è esclusivo Dove può intervenire la Corte ha concluso sullargomento è una scelta del Parlamento.
Il procuratore generale Mario Ristuccia ha rilevato che per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione filala il Ministero dellInterno, i Comandi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel solo periodo gennaio-novembre 2009 ha affermato Ristuccia hanno denunciato 221 reati di corruzione, 219 di concussione e 1714 reati di abuso di ufficio, con un vertiginoso incremento rispetto allanno precedente. E poi assai grave ha aggiunto il Presidente Lazzaro la mancanza di anticorpi nella Pubblica Amministrazione contro le condotte illecite individuali che causano offuscamento dellimmagine dello Stato e flessione della fiducia della collettività ripone nelle amministrazioni e nelle stesse istituzioni del Paese.
Se le pervicaci resistenze che questa patologia sembra opporre a qualsiasi intervento volto ad assicurare la trasparenza e lintegrità nelle amministrazioni possono dirsi essere una sorta di ombra o di nebbia che sovrasta e avvolge il tessuto più vitale e operoso del Paese, non si può fare a meno di notare che loscuramento resta tuttora grave, non accenna neppure a dissolversi o a flettere nella sua intensità.
Dalla relazione del Procuratore Generale Ristuccia emerge che la Toscana dove in sede penale la Procura di Firenze stà indagando sugli appalti del G8 è in testa alla classifica delle Regioni in cui la Corte dei Conti ha emesso il maggior numero di citazioni in giudizio per danno erariale: sono 21 (su un totale nazionale di 92), mentre a seguire ci sono la Lombardia (18), Puglia (11), Sicilia (10), Umbria (7), Piemonte (7), Trento (5), Calabria (4), Lazio (3), Abruzzo (2), Emilia Romagna (2), Friuli Venezia Giulia (1), Liguria (1).
Lo stesso Procuratore generale della Corte dei Conti, Mario Ristuccia, denuncia che sono troppe le opere pubbliche non completate. In sostanza aumenta il numero della opera pubbliche progettate e non appaltate, ovvero non completate o inutilizzabili per scorretta esecuzione. Le cause di questo fenomeno ha detto Ristuccia che determina un ingente spreco di risorse pubbliche, sono molteplici e da annoverare nella carenza di programmazione,eccessiva frammentazione dei centri decisionali, complessità delle procedure di progettazione, dilatazione dei tempi di esecuzione imputabili alle imprese committenti ed alle amministrazioni aggiudicatici, carenti per inadeguatezze nei controlli tecnici e amministrativi.
(LG-FF)