“Costruire benessere: strategie e sinergie” di Renata Borgato

Pubblichiamo l’approfondimento “Costruire benessere: strategie e sinergie” di Renata Borgato.

“Costruire benessere: strategie e sinergie” di Renata Borgato

L’obiettivo di favorire una presenza diffusa di benessere nelle aziende è assai ambizioso e richiede interventi più complessivi di quelli che riguardano la sola prevenzione e protezione. Perseguirlo richiede un salto di paradigma, un cambiamento profondo delle logiche che governano l’organizzazione del lavoro e le relazioni nelle imprese.
Non si tratta più di porre al centro dei propri interventi un singolo aspetto (per esempio la sicurezza o la produttività, temi peraltro visti spesso come dicotomici) ma la ricerca di un modo migliore per lavorare e far lavorare. Questo concetto elimina ogni possibile dicotomia: quando si parla di un lavoro, migliore non può che significare più sicuro, più produttivo, più gratificante. Pur in situazione data.
Dal lavorare bene deriva non solo il successo imprenditoriale, ma anche il benessere delle persone. Non siamo nel campo dell’utopia. La lezione di Olivetti è stata raccolta da molte imprese che, non a caso, hanno conseguito risultati di eccellenza in campi diversi.
Proprio per dimostrare la fattibilità di questo modo di pensare, mi piace fare tre esempi emblematici. Se ne potrebbero fare altri. Ho scelto questi perché sono afferenti a campi di attività assai diversi tra loro e dimostrano la trasferibilità del modello in contesti diversi.

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