L’ obiettivo di favorire il benessere nelle aziende è assai ambizioso e richiede interventi più complessivi di quelli che riguardano la sola prevenzione e protezione. Perseguirlo richiede un salto di paradigma, un cambiamento profondo delle logiche che governano l’organizzazione del lavoro e le relazioni nelle imprese.
Non si tratta più di porre al centro dei propri interventi un singolo aspetto (per esempio la sicurezza o la produttività, temi peraltro visti spesso come confliggenti) ma la ricerca di un modo migliore per lavorare e far lavorare. Questo concetto elimina ogni possibile dicotomia: quando si parla di lavoro, migliore non può che significare più sicuro, più produttivo, più
gratificante. Pur in situazione data. D’altra parte, proprio nella presentazione degli interventi di tecnologie 4.0 viene insistentemente posto l’accento sul fattore umano come elemento imprescindibile per la riuscita della loro introduzione.
L’articolo completo di Renata Borgato è disponibile in area riservata.