L’ordinanza, che stanzia la somma di 18 milioni di euro, prevede che le Regioni, le Province autonome e le organizzazioni di volontariato presentino al Dipartimento della Protezione Civile – entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del documento – l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati con la relativa quantificazione di spesa, la cui funzionalità necessiti di essere ripristinata per assicurare la capacità di risposta del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
“Questo provvedimento è un ulteriore riconoscimento dell’impegno dei tanti volontari coinvolti nell’emergenza Coronavirus – ha detto il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli – uomini e donne che in questi mesi non hanno fatto mancare la loro vicinanza alla comunità. Il volontariato rappresenta il valore aggiunto del nostro Sistema e anche in questa occasione il Paese ha potuto beneficiare delle diverse competenze e del grande spirito di servizio che esprime in ogni emergenza”.
Nell’emergenza Coronavirus sono stati impegnati oltre 155 mila volontari di protezione civile che, ormai da mesi, sono impegnati nella sorveglianza sanitaria, nell’assistenza alle persone più fragili, nell’allestimento di ospedali da campo e tende pre-triage.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 4 dicembre 2020
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 308 del 12/12/2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 719). (20A06823)
Art. 1 – Ripristino della capacità di risposta del Servizio nazionale della protezione civile
Art. 2 – Disposizioni finanziarie