E’ quanto emerge da dati Istat sul primo trimestre 2012.
E’ il livello più alto almeno dal 2004, periodo fino al quale sono disponibili i dati.
Su base annua il rialzo é del 41,4%.
La maggior parte sono donne (185 mila).
Insomma tra i 2,8 milioni di disoccupati dei primi tre mesi dell’anno non mancano coloro che hanno studiato per anni e anni, anzi.
Naturalmente il numero dei laureati è in crescita e ha raggiunto quasi i 6 milioni. Infatti sono in rialzo anche gli occupati con i massimi titoli di studio, pari a 4 milioni 187 mila, ma il loro incremento annuo (+3,5%) è nettamente più esiguo rispetto all’allargamento della disoccupazione. Un’altra buona parte di laureati, fatta di 1 milione 444 mila persone (+2,8% su base tendenziale), rientra nella zona grigia dell’inattività, coloro che né hanno né cercano un lavoro. Un fenomeno su cui pesa anche lo scoraggiamento.