Crisi/Il potere d’acquisto delle famiglie italiane in calo dell’1,6%.

L’ISTAT, nel comunicato stampa diffuso l’11 gennaio 2010 su “Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società” sottolinea che la crisi economica incide fortemente sul reddito reale delle famiglie, con il potere d’acquisto in calo dell’1,6% in soli dodici mesi.

Nel periodo tra ottobre 2008 e settembre 2009 – comunica l’Istat – il potere d’acquisto delle famiglie (ovvero il reddito disponibile in termini reali) è diminuito dell’1,6% rispetto al periodo tra ottobre 2007 e settembre 2008.

Tra ottobre 2008 e settembre 2009 – spiega l’Istat – il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,4% in valori correnti rispetto al periodo tra luglio 2008 e giugno 2009, mentre la spesa per consumi finali si è ridotta dello 0,6%.
La propensione al risparmio delle famiglie (il rapporto tra risparmio lordo e reddito disponibile), tra ottobre 2008 e settembre 2009 è stata pari al 15,4%, ovvero 0,4 punti percentuali in più rispetto al periodo tra ottobre 2007e settembre 2008.

Continua poi, aggiunge il nostro Istituto nazionale di statistica, la flessione del tasso d’investimento delle famiglie (il rapporto tra investimenti fissi lordi e reddito disponibile) che tra ottobre 2008 e settembre 2009 si è attestato al 9%, in calo di 0,8 punti percentuali rispetto al periodo tra ottobre 2007 e settembre 2008.

(LG-FF)

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