Lo ha dichiarato il vice direttore generale di Bankitalia, Ignazio Visco, parlando nel corso di una lezione inaugurale presso la Facoltà di Economia dellUniversità degli Studi di Roma La Sapienza: Visco ha quindi rivisto al ribasso la previsione della crescita del Pil in Italia presentata nel Bollettino Economico della Banca dItalia dello scorso gennaio che indicava una flessione per il 2009 pari al 2% e una ripresa della crescita allo 0,5% nel 2010. In realtà i dati pubblicati dallIstat sono risultati per il quarto trimestre 2008 più negativi delle previsioni e quindi tenendone conto e mantenendo il profilo di graduale ma continua uscita dalla crisi, secondo Visco per questanno si prevede una caduta del Pil del 2,6%.
E presto, tuttavia ha sottolineato infine il vice direttore generale della Banca dItalia non solo per valutare gli effetti delle politiche, ma anche per trarre lezioni profonde dai modi e dai tempi che caratterizzano una crisi come quella in atto, ormai di dimensioni globali. Il rischio, però, che ne uscirà lentamente e con una ripresa tendenzialmente moderata è a abbastanza elevato.
(LG-FF)