Cure palliative e terapie del dolore.

Il Senato della Repubblica ha approvato, nella seduta del 27 gennaio 2010, il disegno di legge n. 1771 sulle “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”.
Tra le misure previste, l’obbligo per i medici di monitorare il dolore di ogni paziente ricoverato e la valutazione dovrà essere inserita nella cartella clinica.

Le Cure palliative, destinate ai malati terminali, con le nuove regole, diventano un diritto per tutti e la prescrizione dei farmaci antidolore diventa più semplice, non ci sarà più bisogno di ricettario speciale, ma solo l’obbligo per il farmacista di conservare la ricetta.
Le tariffe delle cure palliative nelle strutture pubbliche e convenzionate, che oggi variano notevolmente da regione a regione, dovranno essere omogenee su tutto il territorio nazionale.
Il disegno di legge intende tutelare e garantire l’accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore da parte del malato, nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza.
Le strutture sanitarie che erogano cure palliative e terapie del dolore devono assicurare un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, nel rispetto dei principi fondamentali della tutela della dignità e dell’autonomia del malato, senza alcuna discriminazione, della tutela e promozione della qualità della vita in ogni fase della malattia, in particolare in quella terminale, e di un adeguato sostegno sanitario e socio-sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della famiglia.
Con accordo stipulato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge sono individuate le figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, anche per l’età pediatrica, con particolare riferimento ai medici di medicina generale e ai medici specialisti i anestesia e rianimazione, geriatria, neurologia, oncologia, radioterapia, pediatria, ai medici con esperienza almeno triennale nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, agli infermieri, agli psicologi e agli assistenti sociali nonché alle altyre figure professionali ritenute essenziali.

(LG-FF)

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